“La rivalità arriva da lontano: da quando Napoli e Palermo, due perle, erano le Capitali del Regno degli Angioini. Era il 1270 quando Carlo I d'Angiò spostò la capitale del suo regno da Palermo a Napoli. Dodici anni dopo le proteste dei siciliani divennero rivolta. La rivolta cominciata di sera, all'ora del Vespro. È da lì che arriva la rivalità, dai Vespri siciliani. L'ora del vespro è a prima sera, come oggi, come adesso.”

presentazione Napoli-Palermo, 30 marzo 2008
Serie A

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 20 Luglio 2023. Storia
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Fabio Caressa 56
giornalista e conduttore televisivo italiano 1967

Citazioni simili

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“Questa carnificina di tutti gli uomini d'una favella, questi esecrabili atti di crudeltà, fean registrare il vespro siciliano tra i più strepitosi misfatti di popolo.”

Michele Amari (1806–1889) storico, politico e orientalista italiano

Origine: La guerra del Vespro Siciliano, pp. 120 sg.

“Per secoli Napoli, capitale del regno, è stata una metropoli che lo stato borbonico riusciva a governare solo grazie alla camorra.”

Giorgio Bocca (1920–2011) giornalista italiano

Origine: Napoli siamo noi, p. 37

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“Sono palermitana perché Palermo è il mio capoluogo. Tutti i siciliani sono palermitani. Ogni siciliano di buon senso riconosce che il suo capoluogo è Palermo. Se parlo di Palermo, mi riferisco a tutta la Sicilia.”

Carmen Consoli (1974) cantautrice italiana

citato in Carmen Consoli: «Torno e canto la mafia e femminicidi» http://video.corriere.it/carmen-consoli-torno-canto-mafia-femminicidi/00b16a72-9fff-11e4-84eb-449217828c75, CorriereTV, 19 gennaio 2015

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“In Europa ci sono due capitali: Parigi e Napoli.”

Stendhal (1783–1842) scrittore francese

Attribuite
Origine: Benché citata spesso a proposito di Napoli, sotto varie forme, ed a volte con l'aggiunta di Londra (ad esempio: Esposito: Parigi e Napoli) http://www.caosmanagement.it/n10/PDF/Lello%20Esposito,%20la%20sondrome%20di%20partenope.pdf; De Seta: Parigi, Londra e Napoli https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/08/quando_Stendhal_esaltava_grande_capitale_co_0_9407084504.shtml), questa frase non sembra reperibile nelle opere di Stendhal. La citazione che più si avvicina è nell'introduzione ad una sua opera teatrale (L'éteignoir), in cui, parlando del personaggio del calunniatore, Stendhal dice che è un personaggio tipico delle grandi città, e a questo punto fa un inciso: "ve ne sono solo tre, Parigi, Londra e Napoli" ("vous verrez que c'est là le défaut des grandes villes (il n'y en a que trois : Paris, Londres et Naples)"). Cfr. il testo in facsimile sul sito Gallica http://visualiseur.bnf.fr/CadresFenetre?O=NUMM-6944&I=270&M=tdm (Stendhal, Théâtre, établissement du texte et préfaces par Henri Martineau. Paris, Le Divan, 1931, pag. 269).

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“Quando era partito da casa nessun astrologo poteva predirgli che sarebbe rimasto per circa setta anni al Sud, a Palermo prima, poi a Messina, in Calabria e infine a Napoli prima di risalire lentamente la penisola.”

Piero Camporesi (1926–1997) filologo, storico e antropologo italiano

Da Un medico di «nazion bolognese», p. 9
Camminare il mondo. [Vita e avventure di Leonardo Fioravanti medico del Cinquecento]

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