“E volevo combattere il fascismo. Sopratutto dopo la morte di mio padre, non sapevo che farmene delle parole e basta. Ma quasi tutti i vecchi liberali erano emigrati all'estero, e quelli rimasti in Italia non volevano affrontare l'attività illegale. […] I comunisti erano i soli a combattere. […] La mia fu una decisione travagliata. Ci pensai su quasi due anni. Perché in fondo il mio gruppo era costituito dagli antesignani di Giustizia e libertà. Ero amico di Ernesto Rossi e, se non fossi diventato comunista, sarei diventato uno di Giustizia e Libertà. Ma quando Ernesto Rossi venne a cercarmi perché organizzassi a Napoli Giustizia e Libertà, io m'ero ormai deciso a iscrivermi al PC. Infatti mi ci iscrissi dieci giorni dopo, il 7 novembre 1929.”
citato in Oriana Fallaci, Intervista con la storia, pp. 325-326
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partigiano, scrittore e politico italiano 1907–1980Citazioni simili

cap. 17, p. 652
Storia del mondo moderno (1917-1980)

dalla trasmissione televisiva Porta a porta, 12 gennaio 2006

Variante: Mio caro amico, Gorbaciov ha tradito il mondo intero, e non solo Menghistu. Ha distrutto il proprio paese e tutto il movimento internazionale socialista, comunista e nazionalista. È salito al potere dicendo che voleva combattere la corruzione all'interno del vecchio Pcus, dandosi arie di efficientista: invece voleva smantellare il sistema, altro che migliorarlo.

1993, p. 35
Frasario essenziale per passare inosservati in società

Amendola, fatti e documenti

Origine: Citato in AA.VV., Il libro della politica, traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018, p. 229. ISBN 9788858019429