
“Scusi questa lettera sovraccarica di perfezioni.”
È una parola che mi ossessiona, con pochissime altre — le parole di quell'«era primaria» del linguaggio alla quale tento invano di arrivare. È certo, in ogni caso, che tutti gli altri strati geologici del vocabolario mi sono divenuti inabitabili; mi limito, qualche volta, a chieder loro diritto di asilo.
Lettere a Mita
Origine: Dalla lettera a M. Pieracci Harwell del [dicembre? 1961], p. 150.