“Un giorno in Asia vidi morire una lebbrosa di ventidue anni. La vidi, impotente, svincolarsi a piccoli sussulti da questa atroce vita. Appena morta, fui preso dallo strano capriccio di pesarla. Caricai sulle braccia quell'esile pugno di ossa, ancora tiepide, e lo portai sulla bilancia. La lebbrosa di ventidue anni pesava venti chili. Ora sapete di cosa è morta… Poiché mi mostravo inorridito, mi dissero: "È cosa che capita da che mondo è mondo. Non lo potete cambiare, è impossibile". Impossibile? La sola cosa impossibile è che voi, che io, possiamo ancora dormire e ridere sapendo che ci sono sulla terra donne di ventidue anni che muoiono perché pesano venti chili…..”
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giornalista, filantropo e poeta francese 1903–1977Citazioni simili
“Che era morta. Le dissero che era morta… Che nell'alba l'avevano vista galleggiare. Come un cigno.”
Lovers

“La poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina.”
citato in Antonio Troiano, I poeti alla corte di Irene, Corriere della sera, 19 febbraio 1995