“Le donne, nella mia esperienza, sembrano spesso suddividersi in tre archetipi emotivi e relazionali principali.
Ci sono le “donne donne”, quelle che accolgono e incarnano pienamente la loro femminilità, con naturalezza, fragilità, dolcezza e forza.
Poi ci sono quelle che sembrano aver abbracciato un’energia più maschile, forse per autodifesa o per necessità, e vivono con addosso un’armatura che spesso pesa più del dovuto. Sono donne risolute, determinate, razionali, a volte taglienti; portano in sé un controllo che rassicura, ma che spesso le allontana da ciò che sentono.
E infine ci sono quelle che faticano ad accettare entrambe le dimensioni, quella femminile e quella maschile, e proprio per questo vivono in un limbo di eterno conflitto, aborrite dal mondo e da se stesse. Sono donne inquiete, disorientate, a tratti spente; come se cercassero uno spazio che ancora non esiste. Eppure, dentro, custodiscono una fame d’amore che grida in silenzio.”
Citazioni simili

“Le donne ci piacciono perché sono meravigliose, o ci sembrano meravigliose perché ci piacciono?”
da La moglie ingenua e il marito malato, Rizzoli

“. […] Anche nel calcio le donne possono esprimere la loro femminilità.”

Mulieres dignitatem http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_letters/documents/hf_jp-ii_apl_15081988_mulieris-dignitatem_it.html