
Origine: Da De Arrha animae; citato in La letteratura religiosa, Fratelli Fabbri Editori, Milano, 1965, p. 58.
Origine: Da Soliloquio, Della consolazione divina; citato in La Letteratura Religiosa, p. 59, Fratelli Fabbri Editori, Milano 1965.
Origine: Da De Arrha animae; citato in La letteratura religiosa, Fratelli Fabbri Editori, Milano, 1965, p. 58.
1Q84
Variante: Amare qualcuno dal profondo del cuore è comunque una grande consolazione. Anche se si è soli e non si riesce a stare con quella persona…
“Le Upaniṣad sono state la consolazione della mia vita, e saranno la consolazione della mia morte.”
Origine: Citato in La saggezza indiana, a cura di Gabriele Mandel, Rusconi, 1999.
“La mediocrità non ha consolazione più grande del pensiero che il genio non è immortale.”
“Dare un nome alle cose è la grande e seria consolazione concessa agli umani.”
La tortura delle mosche
“Dicono che nasci solo per soffrire ma se soffri bene vinci il premio di consolazione.”
da Happy Hour, n. 3
Nome e cognome