“Indugiarono un po' a considerare le orme che i partiti avevano lasciato e poi mossero gli occhi intorno e in alto. C'era da restare accecati a voler fissare là dove il cielo d'un azzurro di maggio si saldava alla cresta delle colline, di tutto nude fuorché di neve cristallizzata. Una irresistibile attrazione veniva, col barbaglio, da quella linea: sembrava essere la frontiera del mondo, da lassù potersi fare un tuffo senza fine.”
Origine: Da Un giorno di fuoco, Einaudi.
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“Per capire che il cielo è azzurro dappertutto non è necessario fare il giro del mondo.”

da Spettabile Signore, n. 8
Un po' artista un po' no

da Il mio canto libero, lato B, n. 4
Il mio canto libero

“Beviti 'sto cielo azzurro e alto che sembra di smalto e corre con noi.”
da La topolino amaranto, lato A, n. 4
Paolo Conte (1975)