“Da questa situazione è uscita la forsennata agitazione anticomunista che da più di dieci anni opprime l'Italia, degradando la nostra lotta politica. Quest'agitazione è particolarmente per l'Italia un assurdo storico e un assurdo politico. È un assurdo storico, perché a tutti è noto che se non vi fossero stati i comunisti sarebbe mancato agli italiani, per la resistenza e la lotta contro il fascismo e nella lotta di liberazione, una delle necessarie guide, forse la più importante. Un assurdo politico, perché il partito comunista non è una piccola trascurabile entità, ma è seguito dalla maggioranza degli operai, da foltissime schiere popolari, da una parte tutt'altro che piccola dell'intellettualità. Metterlo al bando, significa introdurre nel corpo della nazione una scissione che turba e avvelena tutta la vita del paese.”

cap. XI, p. 116
Il partito comunista italiano

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Renzo De Felice photo
Francesco Guccini photo
Alessandro Natta photo

“[Sul Partito d'Azione] La partecipazione delle formazioni azioniste alla lotta di liberazione è stato un fatto serio, non un'adesione politica a un movimento che poi era fatto, sofferto e pagato da altre forze politiche. No, gli azionisti ci sono stati nella lotta di liberazione tra i partigiani.”

Alessandro Natta (1918–2001) politico italiano

Origine: Dall'intervista di Raimondo Cubeddu, Mauro Stampacchia, Giovanni Cavera, Gli anni pisani di Natta http://web1.sssup.it/exallievi/intervnatta.html, Scuola Universitaria Superiore di Pisa, 19 giugno 1998.

Eugéne Ionesco photo
Brandon Lee photo
Vladimir Konstantinovič Bukovskij photo
Tertulliano photo

“Credo perché è assurdo.”

Tertulliano (155–220) teologo

Credo quia absurdum.
[Citazione errata] Frase attribuita erroneamente a Tertulliano, non appare in nessuno dei testi originali conosciuti, ma è stata intesa come riassuntiva del pensiero dell'autore. La frase corretta è «È credibile perché è sciocco» (Credibile est, quia ineptum est, da De carne Christi). La citazione viene erroneamente attribuita anche ad Agostino d'Ippona.
Attribuite
Origine: Robert D. Sider, Credo quia absurdum? http://www.tertullian.org/articles/sider_credo.htm, Classical world n. 73 dell'aprile-maggio 1980, pp. 417-9.
Origine: Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 487.

Agostino d'Ippona photo

“Lo credo perché è assurdo.”

Agostino d'Ippona (354–430) filosofo, vescovo, teologo e santo berbero con cittadinanza romana

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 487
Attribuite

Argomenti correlati