“O bella come una favola d'oro, | città solare, contrada incantata, | ove una dolce invisibile fata | fa sue magie tra una palma e un alloro. || La dolce fata nasconde al mortale, | chiuso in mistero, il divino suo viso; | ma bene effonde nell'aria un sorriso | di mite e ardente fulgor celestiale. || Tutta ne esulta la verde pendice | lungo il grand'arco del golfo beato; | tutto ne splende, commosso, incendiato, | l'azzurro specchio del mare felice. || Solo, laggiù, c'è un cattivo gigante' | che freme e sbuffa in rabbioso tormento; | ma il suo fumacchio, portato dal vento, | si perde in ciel come un cirro vagante.”
Napoli, da Il campanellino, SEI, Torino
Origine: Il Vesuvio.
Origine: Citato in Cosimo Argentina, Ernesto Costa e Ugo Roma, Domani, Antologia italiana per la scuola media, vol. I, Luigi Loffredo Editore, Napoli, stampa 1976<sup>4</sup>, p. 532.
Argomenti
pendice , contrada , golfo , fulgore , commosso , beato , gigante , favola , verde , viso , azzurro , mortale , specchio , sorriso , mister , oro , mistero , cattiva , mare , aria , divino , bella , alloro , bene , fata , città , palma , dolce , lungoDiego Valeri 4
saggista e poeta italiano 1887–1976Citazioni simili

“Il passato come fata morgana. Trasformare i ricordi in miraggi, favole, sogni di favole.”
Origine: Il malpensante, Agosto, p. 92

Varie
Origine: Citato in Rina La Mesa, Viaggiatori stranieri in Sicilia, Cappelli, 1961; Goethe: "evocazione".


Varie
Origine: Da Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister.