„Si svegliano personaggi | nella metropoli | e sbadigliano destini | male informati.“

„I telespettatori guardano il tg per essere informati, non per seguire un particolare personaggio come accade per i programmi d'intrattenimento.“

—  Cesara Buonamici giornalista italiana 1957

„Ma per i giovani essa appartiene al canto della vita: vorrebbero avere un destino e non sanno che cosa sia.»
«Nei tempi che verranno e che saranno meglio informati,» replicò Ulrich «la parola destino assumerà probabilmente un significato statistico.“

—  Robert Musil, libro L'uomo senza qualità

„Questo era il vero aspetto di Gothica. Un'immensa metropoli della perdizione e del male, dove la voce della Chiesa si perdeva tra i clangori delle industrie e le cattedrali affogavano tra i miasmi della periferia.“

—  Francesco Falconi scrittore italiano 1976

„È il nostro destino: di doppiaggio se ne parla quando è fatto male.“

—  Luca Ward attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano 1960

„L'arte è una cosa delle metropoli.“

—  Ezra Pound poeta, saggista e traduttore statunitense 1885 - 1972

„Definì l'avarizia la metropoli di tutti i mali.“

—  Diogene Laerzio storico greco antico 180 - 240

„I campi siciliani sono metropoli vegetali.“

—  Vitaliano Brancati scrittore, sceneggiatore 1907 - 1954

„Un caso che finisca bene è Provvidenza, un caso che termini male è destino.“

—  Knut Hamsun scrittore norvegese 1859 - 1952

„Lo scintillio di vita, raccolto in destini sbagliati. La nobiltà del male, a tratti.“

—  Alessandro Baricco, libro Emmaus

„Il personaggio di Kissinger mi affascina. È un po' Metternich, un po' Talleyrand, non sta mai fermo, tira le fila dei destini del mondo…“

—  Alberto Sordi regista, attore, doppiatore, cantante 1920 - 2003

„Il destino è una grande figata, le cose vanno male per poi andare meglio ancora.“

—  Jovanotti cantautore, rapper e disc jockey italiano 1966

„La avarizia è metropoli d'ogni ribbalderia. (53; p. 8)“

—  Salvator Rosa pittore, incisore e poeta italiano 1615 - 1673

„Quello che mi affascina di più è la zona grigia tra il bene e il male. In questa terra di nessuno, il male può imparare qualcosa dal bene, e il bene dal male. È più o meno quello che succede in I tre briganti. I briganti sono personaggi decisamente cattivi, spietati.“

—  Tomi Ungerer scrittore e illustratore francese 1931 - 2019

„Sopporta un male necessario, e pensa che non si può | sfidare meglio il destino che volendo ciò che esso vuole.“

—  Jean Bertaut poeta francese 1552 - 1611

„[Su V per Vendetta] V è un incubo contemporaneo e non mi dispiace affatto essermi nascosto dietro una maschera, che mi ha permesso una recitazione quasi teatrale. La voce diventa tutto, con ogni modulazione di paura, tenerezza, profezie degne di Orwell, ambientate in una moderna e inquietante metropoli. Il mio personaggio è anche un simbolo delle paure collettive del nostro tempo.“

—  Hugo Weaving attore britannico 1960

„I personaggi della novella hanno una caratteristica che li differenzia dai personaggi della tragedia classica, ricevono messaggi oculari e parole un poco incomprensibili che arrivano dagli dèi. Parole che s’intendono male e generano tutte le disavventure che conosciamo. […] Da questo punto di vista e secondo come funzionano i suoi personaggi è da dove potremo analizzare la novella.“

—  Ricardo Piglia Scrittore argentino 1941 - 2017

„Penso che l’uomo medio sia fascista. Tutti i miei personaggi sono persone comuni, che sanno di essere comuni e non sono a loro agio con questa consapevolezza. Sono dei predestinati, ma non è il destino che ha deciso di condannarli, bensì il loro inconscio.“

—  Bernardo Bertolucci regista italiano 1941 - 2018

„Non si deve confondere destino con fatalità. Se è bello armonizzare con il proprio destino, non bisogna che l'anima diventi lo strumento della fatalità. Nel primo caso si ha l'accettazione attiva: ed è bene; nel secondo caso si ha la rassegnazione passiva: ed è male.“

—  Nino Salvaneschi scrittore, giornalista e poeta italiano 1886 - 1968

„Mi piace Verga, ma non sono fatalista come lui, non mi riconosco nel suo predire un destino negativo. Ma credo molto nell'ideale dell'ostrica che vivono i suoi personaggi. Allontanarsi per gli abitanti significava perdere la forza. È la verità.“

—  Carmen Consoli cantautrice italiana 1974