“[Su Romanzo criminale] […] rivendico il diritto di raccontare una storia dove il male ha un ruolo preponderante, per insegnare ai giovani a difendersene e a combattere la paura. La rappresentazione edulcorata della realtà non serve. Nel mio romanzo c'era ancora qualcosa di nascosto che doveva essere raccontato, alcuni dettagli importanti che, nel film di Placido, non erano emersi, forse a causa dei tempi imposti a una pellicola cinematografica. Nella serie si recupera il contesto storico, che permette di capire, a chi non ha vissuto quel periodo, i motivi che condussero una piccola banda criminale ad agire liberamente.”

Origine: Citato in Emilia Costantini, «Romanzo criminale» a puntate. Una sfida giocata su volti nuovi https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/07/Romanzo_criminale_puntate_Una_sfida_co_9_081107106.shtml, Corriere della Sera, 7 novembre 2008.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Giancarlo De Cataldo 70
scrittore, drammaturgo e magistrato italiano 1956

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“[Confrontando la serie con il film di Romanzo criminale] Sono due operazioni completamente diverse, qui i personaggi minori, che nel romanzo di De Cataldo hanno grande fascino, vengono fuori di più. E da un punto di vista storico, sicuramente la serie tv è più esauriente.”

Michele Placido (1946) attore e regista italiano

Origine: Dall'intervista Placido e Sollima: Romanzo Criminale, secondo noi http://mag.sky.it/mag/cinema/romanzo_criminale/2008/11/19/romanzo_criminale_intervista_michele_placido_stefano_sollima.html, Sky.it, 19 novembre 2008.

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“Romanzo criminale - La serie (2008-2010)”

Rocco Barbaro (1955) comico e cabarettista italiano

Film

“Ma poi… poi è arrivato Romanzo criminale - La serie.”

Camilla Baresani (1961) scrittrice italiana

Capita come L'albero degli zoccoli: se non si è del luogo (bergamasco là, romano qui), sfugge il significato di qualche battuta. Ma va bene così: finalmente una parlata necessaria, anzi doverosa. Non la solita inflessione trasandata, ma un calco filologico del romanesco da suburra. Perfettamente in tono con le azzeccate fisionomie degli attori (quasi tutti bravi da non credere e, essendo facce nuove, ci si chiede dove fossero rintanati sinora), ai dialoghi (decisamente ben scritti), al taglio della regia (Stefano Sollima, scaltro e contemporaneo), all'intreccio (credibile e avvincente), al montaggio (ritmato al punto giusto, senza autocompiacimenti), al lavoro di scenografi e costumisti (magnifica ricostruzione degli anni 70), alla colonna sonora (coinvolgente). Insomma, una volta tanto, siamo di fronte a un prodotto televisivo italiano di cui andar fieri, come della Ferrari e del Barolo.
Origine: Da Romanzo d'autore http://www.banchedati.ilsole24ore.com/doc.get?uid=domenica-DO20081123053FAA, Il Sole 24 Ore, 23 novembre 2008; citata su Cattleya.it http://www.cattleya.it/news/detail.php?id=138.

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“[Su Romanzo criminale - La serie] Per la prima volta una serie italiana che non ha nulla da invidiare ai prodotti americani dell'ultima generazione. Finalmente.”

Niccolò Ammaniti (1966) scrittore italiano

Origine: Citato in Fiorello, fan di Romanzo Criminale: "Voglio seguirla tutta" http://cinema.sky.it/cinema/news/2008/11/17/romanzo-criminale-reazioni-fiorello-muccino-freccero.html, Cinema. Sky.it, 17 novembre 2008.

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