“Quassù i miei occhi sono foglie verdi, invisibili.”
“Io sono un noce nel parco Ghiulkhan. | E le foglie, come pesciolini, vibrano dall'alba alla sera, | frusciano come un fazzoletto di seta; prendi, | strappale, o mia cara, e asciuga le tue lacrime. || Le mie foglie sono le mie mani, centomila mani verdi, | centomila mani io tendo, e ti tocco, Istanbul. | Le mie foglie sono i miei occhi, e io guardo intorno, | con centomila occhi ti guardo, Istanbul. | Le mie foglie battono, come centomila cuori. (da Il noce.”
1957), p. 57
Poesie
Argomenti
foglio , guardia , pesciolino , fazzoletto , seta , parco , tocco , lacrima , sera , noce , alba , battonaNazım Hikmet 13
poeta, drammaturgo e scrittore turco 1902–1963Citazioni simili
Ultime luci, p. 50
Sull'albero sbagliato
da Pippo Chennedy Show
Imitazioni, Walter Veltroni
“I puritani dovrebbero portare due foglie di fico sugli occhi.”
Pensieri spettinati