“Io sono un noce nel parco Ghiulkhan. | E le foglie, come pesciolini, vibrano dall'alba alla sera, | frusciano come un fazzoletto di seta; prendi, | strappale, o mia cara, e asciuga le tue lacrime. || Le mie foglie sono le mie mani, centomila mani verdi, | centomila mani io tendo, e ti tocco, Istanbul. | Le mie foglie sono i miei occhi, e io guardo intorno, | con centomila occhi ti guardo, Istanbul. | Le mie foglie battono, come centomila cuori. (da Il noce.”

1957), p. 57
Poesie

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Nazım Hikmet 13
poeta, drammaturgo e scrittore turco 1902–1963

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