“I preti, questa peste del mondo, falsando la via di redenzione e di amore del gran Legislatore e deificandolo per meglio ingannare il prossimo, si diedero ad ogni sfrenatezza.
Lunga e scellerata è la storia di questi cannibali — e per nostra sciagura più che su qualunque altro popolo, pesarono sull'Italiano.
Per i preti la Nazione Italiana fu sempre divisa, non poté mai unificarsi, ad onta degli sforzi de' nostri grandi di tutte le epoche, e fu perciò in tutte le epoche dominata da stranieri, che i preti stessi chiamarono in Italia in loro aiuto contro le popolazioni irritate dalle enormezze dei falsi leviti.”

Il Prete; p. 899
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 18 Febbraio 2023. Storia
Giuseppe Garibaldi photo
Giuseppe Garibaldi 110
generale, patriota e condottiero italiano 1807–1882

Citazioni simili

Elias Canetti photo

“Gli sarebbe piaciuto venire al mondo in tutte le epoche, di continuo, e ogni volta, preferibilmente, per sempre.”

Elias Canetti (1905–1994) scrittore, saggista e aforista bulgaro

La tortura delle mosche

Gilbert Keith Chesterton photo
Cvetan Todorov photo
Corrado Alvaro photo
Carl von Clausewitz photo
Giuseppe Garibaldi photo
Giuseppe Garibaldi photo
Giuseppe Garibaldi photo

“Degni del Parlamento Italiano e del Ministero Cairoli, sarebbero i tre atti seguenti:
1° La nazione armata;
2° La tassa unica;
3° I preti alla vanga.”

Giuseppe Garibaldi (1807–1882) generale, patriota e condottiero italiano

Al Deputato Elia, Caprera, 8 ottobre 1878; p. 831
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti

Franco Ceccuzzi photo

“Il Palio è un patrimonio della nazione e deve essere tutelato da tutte le istituzioni italiane come ogni manifestazione che esprima la cultura, la storia, le tradizioni, la socialità dei nostri territori.”

Franco Ceccuzzi (1967) politico italiano

Origine: Citato in Maurizio Bologni, Muore un cavallo, il ministro attacca http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/07/02/muore-un-cavallo-il-ministro-attacca.html, la Repubblica, 2 luglio 2011, p. 9.

Niccolò Tommaseo photo

“[…] credo che i proverbii siano il buon senso de' popoli condensato: e se tutti si potessero ricogliere, e sotto certi capi ordinare i proverbii italiani, i proverbii delle nazioni tutte, quello, dopo la Bibbia, sarebbe il più filosofico, il più poetico, il più subilme de' libri.”

Niccolò Tommaseo (1802–1874) scrittore italiano

Origine: Da Della bellezza educatrice: pensieri, Co' Tipi del Gondoliere, 1838, p. 314 http://books.google.co.uk/books?id=RVo9AAAAYAAJ&pg=PA314.

Argomenti correlati