“Fino all'anima dei fiori | scendere | per le scale della tortura, | e sempre arrotare | le pietre del mulino | e sempre accumulare | il gusto dell'umiliazione, in bocca. || Ma rimane ancora | qualcosa che piange | e qualcosa che sfugge | alla tua comprensione | abbastanza per gli dèi | per rifare col sangue | una parola, un ruscello, un oceano di petali. (da Prometeo II, Il libro di Clara, Cartea Clara”
1986), pp. 164-165
Al confine del giuoco
Argomenti
petalo , scalea , ruscello , umiliazione , mulino , tortura , oceano , comprensione , gusto , bocca , pietra , sangue , libro , parola , ancora , parola-chiave , anima , fioriGeorge Țărnea 4
1945–2003Citazioni simili

da Fine d'agosto; p. 329
Racconti

“Divino caffè il cui gusto rimane tutto il giorno in bocca.”

Origine: Citato in Pina Bausch, una donna ed il suo teatro http://www.tuttomondonews.it/pina-bausch-una-donna-ed-il-suo-teatro/, Tuttomondonews.it, 15 marzo 2015.