“Il mare, ch'io solco adesso, col vento in poppa e la prora rivolta alle Sirti, è il più fantastico teatro, che mente umana abbia potuto creare. Tutti i popoli del mondo vi si sono incontrati e cozzati, come le nuvole nel cielo; città sono sorte e scomparse come spume; e il numero delle battaglie che vi risonarono, può eguagliarsi soltanto a quello delle tempeste. Le onde indifferenti e solenni cantarono i funerali della civiltà e del dominio fenicio, egiziano, greco, romano, arabo, spagnuolo; canteranno un giorno il tramonto degli imperi di Francia e d'Inghilterra, e canteranno, un giorno più lontano, anche il nostro.”

da Il mare dei corsari. 21 dicembre 1904. A bordo dell'Enna; p. 8
Tripolitania

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Le onde del mare non sono altro che la danza del vento con l’acqua.”

Tratta dal libro Pensieri di Luce

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