“Kafka invece fu scrittore di lettere invasato, maniaco. Usava la lettera senza credere al messaggio, alla comunicazione, sapendo benissimo di scrivere solo a fantasmi della nostalgia, di moltiplicare le incomprensioni e i fraintendimenti, di torturare e avvilire se stesso, di denudarsi fino alla vergogna ma col risultato di scomparire sempre più dentro una cortina fumogena.”
Argomenti
lettera , fraintendimento , maniaco , cortina , incomprensione , nostalgia , comunicazione , fantasma , messaggio , vergogna , risultato , scrittore , stessoItalo Alighiero Chiusano 10
critico letterario, saggista e giornalista italiano 1926–1995Citazioni simili

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Capitolo 1, Sulle lettere, e sulle vocali in genere, p. 2297