Variante: Mio Padre a Nola, io a Venosa nacqui, | L'una origin mi diè, l'altra la cuna, | E che ne' versi miei talor non tacqui. | È nobil patria l'una e l'altra; e l'una | E l'altra un tempo fu possente e grande; | Ma così regge il mondo la fortuna.
Origine: Citato in Carlo Antonio de Rosa, Ritratti poetici di uomini di lettere del regno di Napoli, stamperia e cartiera del Fibreno, Napoli 1834.
“Uno di questi intelletti, ch'era la gioia sua [riferito a Eustachio Manfredi, maestro di Algarotti], la sua delizia, si è il Conte Francesco Algarotti Viniziano, giovine col quale come la fortuna fu abbondevole di grandi averi, così fu d'ingegno la natura, che tanto gliene diè quanto era in suo potere, ed è da tutti amato, e stimato, e della sua dottrina, e vena poetica ha dato al mondo chiarissime prove.”
da Vita del Manfredi; citato in Domenico Michelessi, Memorie del Conte Francesco Algarotti, in Francesco Algarotti, Opere Vol. I, p. VI, Lorenzo Manini, Cremona 1778
Citazioni simili
Origine: Vita di Eustachio Manfredi, p. 65
“Sono più le grandi fortune che i grandi ingegni.”
1923
Riflessioni e massime
Origine: 1988, vol. I, lib. I, cap. 5, pp. 239, 247, 240; citato in Losurdo 2005, p. 32.