“La spiegazione è che l'etichetta del "popolare" è una comoda menzogna per produrre su larghissima scala (a basso costo e quasi azzerando la fatica creativa) prodotti dozzinali. Così come avviene per il cattivo cibo, la cattiva cultura di massa accampa il pretesto di incontrare "i gusti del pubblico". In realtà, lo corrompe e lo livella. Né regge il pretesto (classista!) secondo il quale sono solo i più acculturati e gli snob a giudicare pessimo ciò che lo è. Valentino non ha tre lauree e non legge Musil. Gli bastano e gli avanzano, per capire l'andazzo, due occhi e due orecchie.”
1º novembre 2006
la Repubblica, L'Amaca
Argomenti
pretesto , cattiva , andazzo , snob , etichetta , laurea , costo , due-giorni , comodo , scala , creativo , spiegazione , orecchio , menzogna , massaia , cibo , fatica , prodotto , livello , novembre , cultura , legge , tre-giorni , secondo , basso , realtàMichele Serra 75
giornalista, scrittore e autore televisivo italiano 1954Citazioni simili

“La democrazia non è altro che un pretesto per le cattive maniere!.”
Origine: L'angelo musicante, p. 305

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Intervista a [//www.tempi.it/formigoni-tempiit-cosa-ho-da-dire-sullamicizia-con-dacc-e-simone Tempi], 20 aprile 2012

Il ragionamento è – si capisce – inconscio. O almeno…
44, pp. 44-45
Scorciatoie e raccontini

“[…] non vi sono né cattive erbe né cattivi uomini: vi sono soltanto cattivi coltivatori.”
I, V, III; 1981
I miserabili