„Una giovinezza che non si gode è come un volano che si lascia per terra, nella sabbia, invece che lanciarlo in aria.“
Origine: Al pappagallo verde, p. 126
Data di nascita: 15. Maggio 1862
Data di morte: 21. Ottobre 1931
Altri nomi: Artur Schnitzler
Arthur Schnitzler è stato uno scrittore, drammaturgo e medico austriaco. È conosciuto soprattutto per aver messo a punto un artificio narrativo conosciuto come monologo interiore al quale fece spesso ricorso nelle sue opere per descrivere lo svolgersi dei pensieri dei suoi personaggi.
La grande notorietà e il successo che lo accompagnarono in vita provocarono un interesse per lui e la sua opera da parte del padre della psicoanalisi, Sigmund Freud, il quale lo considerava un po' una specie di suo "doppio". Questo fatto gli provocava un misto di attrazione e timore.
Di fatto, l'opera di Freud sembra aver influenzato notevolmente la produzione di Schnitzler e all'inizio della carriera medica dello scrittore vi fu anche una sorta di contiguità di interessi scientifici come ad esempio per gli studi sull'ipnosi. I due si frequentarono poco ma rimangono varie lettere che si scambiarono. In una di queste Freud si chiede come Schnitzler avesse potuto conseguire conoscenze che a lui stesso erano costate anni di studi e sacrificio "sul campo".
Origine: Al pappagallo verde, p. 126
Origine: Al pappagallo verde, p. 93
Origine: La signorina Else, p. 27
da Motti brevi, n. 4, ne Il libro dei motti e delle riflessioni
Ora siamo svegli, – disse, – e lo resteremo a lungo.
Per sempre, avrebbe voluto correggerla Fridolin, ma prima che potesse pronunciare quelle parole lei gli posò un dito sulle labbra e mormorò, come tra sé: – Mai indagare il futuro. (2011, p. 112)
Doppio sogno
da Libro di massime e riflessioni