Origine: Introduzione a Canti orfici e altri scritti, p. XXXIII
“[Su Buntoku poeta e imperatore dall'anno 851 all'anno 858] Di una squisitezza tutta elegiaca è un suo trittico, creato in un'estiva notte serena, fra le ombre fantastiche proiettate dal chiaro di luna. E la coppa, ch'egli ama veder sempre ricolma di vino, mi richiama la sorridente figura di Anacreonte, che poetava sul verso fluente della Ionia, e il viso scettico di Omar Kayyam, dolce poeta persiano.”
da La poesia, Alcuni illustri poeti, p. 54
Letteratura e Crestomazia giapponese
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XVI, 5-6
Carmi