“Porto gli stessi cenci e mangio lo stesso cibo dei bovari e degli stallieri. Considero il popolo come un fanciullo e tratto i soldati come fossero miei fratelli. I miei progetti sempre concordano [con la ragione]. Quando faccio il bene, ho sempre cura [degli uomini]. Quando mi servo delle miriadi di miei soldati, mi pongo sempre alla loro testa. Mi sono trovato in cento battaglie e non ho mai pensato se c'era qualcuno dietro me.”

—  Gengis Khan

da un testo del 1219 riportato su una stele taoista
Origine: Citato in Grado G. Merlo, I mongoli da Gengis khān a Tamerlano in Nicola Tranfaglia e Massimo Firpo, La storia. I grandi problemi dal Medioevo all'Età Contemporanea, volume II, Il Medioevo, 2, Popoli e strutture politiche, UTET, Torino, 1986, p. 561. ISBN 88-02-03989-5

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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condottiero e sovrano mongolo 1162–1227

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“Sono sempre stato un soldato, anima e corpo.”

Albert Kesselring (1885–1960) generale tedesco

Fonte?

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“Come sempre, quando si tratta di uomini è una questione di dimensione, non di qualità.”

Lella Costa (1952) attrice italiana

da un'intervista a Le Invasioni Barbariche, La7, 2014

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“Siamo sempre stati fratelli, non abbiamo mai pensato al colore della nostra pelle ~Difficult”

Eminem (1972) rapper, attore e produttore discografico statunitense

dedicata alla morte dell'amico Proof

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“Alla fine è sempre un plotone di soldati a salvare la civiltà.”

da Il tramonto dell'Occidente, Guanda, traduzione italiana di Julius Evola
Il tramonto dell'Occidente

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