Origine: Educazione umanistica, p. 40
“La grande diversità fra i popoli ariani e semitico-camitici salta agli occhi. Gli ariani sono popoli di espressione logica; diciamo meglio: essi esprimono nella storia il secondo volto dell'uomo – di natura riflessa, lunare − fonte di "scienze" e di "arti", del concetto di "Stato" e di "cittadinanza"; dovunque – un retto uso della parola o, trattandosi di cose, esse sono espresse attraverso la parola, legate alla parola, trasfigurate mediante la parola e "vivono di essa e in essa". Se nell'esaminare un argomento così importante fosse lecito scherzare, diremmo che gli ariani portano la loro idea, la loro missione "sulla punta del naso, sollevandola, pieni di sussiego"; e, nel corso di tutta la loro storia, più che mai spaventati che qualcuno, passando accanto, "non faccia loro lo sberleffo".”
da Da una remota antichità, pp. 96-97
Da motivi orientali
Argomenti
parola , parola-chiave , popolo , sberleffo , storia , retto , lunario , cittadinanza , lecito , missione , riflesso , espresso , argomento , logica , volto , uso , concetto , espressione , corso , scienza , fonte , idea , meglio , natura , secondo , stato , grande , uomo , naso , diversità , legato , punta , importanteVasilij Vasil'evič Rozanov 12
scrittore e filosofo russo 1856–1919Citazioni simili

“Rap parola in effetto coacervo di metafore che esprimono un concetto assoluto e perfetto…”
da Potere alla parola
Verba manent

da Da una remota antichità, pp. 160-161
Da motivi orientali

“La parola rettifica i rapporti sociali, nella comunità e nella storia. Essa rende liberi.”
da Il testamento di Gesù

“[…] è certo che un uomo lo si comprende assai meglio dagli occhi che non dalle parole…”
1991, p. 93
Il giovane Törless