Origine: La pazienza dell'arrostito, p. 241
“Ero a Cernobil. C'era una targa blu, con in cirillico: [cernobil]. Non pianura ucraina, ma collina astigiana, con vigne, coperta di vigne, come sono ora, senza più alberi tra i filari. […] Dove ci portano i cavalli della notte: a Cernobil, a vedere, a guardare in faccia chi c'era. Ed è Cernobil anche la collina astigiana, certamente, come il bosco carnico, la genzianella del Carso. Qui dove sono, l'acqua che bevi, l'arnia che ti fabbrica il miele, è Cernobil. Non percepimmo invece come tutti i luoghi (fu errore) Hiroshima.”
Origine: La pazienza dell'arrostito, pp. 258-259
Citazioni simili
Origine: Il "vizio assurdo", p. 14
Origine: Favole della vita, pp. 285-286
Occidente, 3, a Else Lasker-Schüler in venerazione.
Origine: Citato in Georg Trakl, Liriche scelte, a cura di Pietro Tripodo, Salerno Editrice, Roma, 1991, pp. 73-74. ISBN 8884020778
a Louise Norcross, dicembre 1860?, 228
Lettere
in AA.VV., Il libro del femminismo, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2019. ISBN 9788858022900
“E di notte passare con lo sguardo la collina | per scoprire | dove il sole va a dormire.”
da Emozioni, lato A, n. 6
Emozioni