“[Su L'attimo fuggente] Stavo salendo su un aeroplano per tornare in Australia quando mi hanno dato la sceneggiatura. Di regola non leggo in aereo, ma non ho potuto fare a meno di notare le parole Dead Poets Society, e ho pensato; che titolo curioso! Mi ha spinto a leggerlo e, senza accorgermene, sono arrivato alla fine della sceneggiatura. Mi ha completamente coinvolto, come un buon romanzo di Charles Dickens, pieno di personaggi e di situazioni. E ho sentito quanta potenzialità avesse. Mi ha anche ricordato un po' l'altro mio film, Gallipoli: di nuovo la gioventù, con tutte le sue speranze, la sua energia. Sembra che l'abbia toccata a livello personale. Sì, è vero, e più di quanto non si possa immaginare. Molte cose in questa storia mi hanno ricordato la mia vita. Anch'io sono stato a scuola esattamente in quegli anni, alla fine dei '50, in una scuola scozzese privata, un college rigidissimo come Welton.”

—  Peter Weir

Origine: Dall'intervista di Silvia Bizio, Nascono dai libri di poesia, quanti ricordi di scuola racconta Peter Weir http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/06/14/nascono-dai-libri-di-poesia-quanti-ricordi.html, la Repubblica, 14 giugno 1989, p. 27.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“[Parla dei romanzi della serie Sound! Euphonium] È stata una lettura molto piacevole. Ero completamente assorto nella storia che leggevo, soprattutto con la grande potenza dell'ultima parte con la competizione tra Reina e Kaori per il posto di solista. Mentre prendevo appunti per la sceneggiatura, mi chiedevo se i personaggi che avevamo non fossero troppi per soli 13 episodi, considerando che il numero dei componenti di un'orchestra è così alto. Come potevamo restringere la rappresentazione di quei personaggi che conoscevo dall'inizio [della storia]? In un romanzo, non sareste interessati ai personaggi che sono accanto al protagonista se non si scrive qualcosa su di loro, ma potrete vederli in un anime.”

Jukki Hanada (1969) sceneggiatore giapponese

Origine: It was a very entertaining read. I was completely absorbed into the story as I read, especially with the power behind the last part with the showoff between Reina and Kaori for the solo. As I took notes for the scenario, I wondered if we would be casting too big a net with the number of characters we have for only 13 episodes, considering the number of people in a band is so huge. How we would narrow down our depiction of which characters was something I was aware of from the very beginning. In a novel, you aren't concerned with characters that are around the protagonist if you don't write about them, but you'll see them in an anime. (da Sound! Euphonium Interview: Jukki Hanada (translated) https://ultimatemegax.wordpress.com/2015/09/28/sound-euphonium-interview-jukki-hanada-translated/. Ultimatemegax's blog, 28 settembre 2015)

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