“Un pc può fare molte cose insieme. Gli umani ci stanno provando. Si chiama "multitasking". È il tentativo di adattare il cervello umano alla macchina e non viceversa. Fra qualche anno, con ogni probabilità, scopriremo che questa net-dipendenza da "always on", sempre connessi, avrà comportato mutazioni antropologiche esercitando una "pressione selettiva" di tipo darwininano. Insomma, se non scoppieremo prima per manifesta incapacità di competere con le macchine (o se da esse non saremo sostituiti) la specie umana sarà diversa. […] Il tecnostress da "connessione continua" e relativo multitasking (il tentativo di fare più cose insieme) cominciano a diventare un problema anche per le aziende. I ritmi veloci abbinati ai grandi carichi di impegni e all'uso massiccio di tecnologie nell'impresa moderna possono produrre come risultato un calo della concentrazione e quindi dell'efficacia lavorativa con conseguente danno economico.”

da Sta per nascere l'homo informaticus https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/giugno/08/Sta_per_nascere_homo_informaticus_co_9_080608079.shtml, Corriere della sera, 8 giugno 2008

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Pierre Lévy photo

“Da La Mettrie in poi è la macchina a diventare sempre più il metro di interpretazione dell'umano.”

Adriano Pessina (1953) filosofo e scrittore italiano

Libertà e tecnologia

Albert Szent-Györgyi photo
Stefano Benni photo
Norberto Bobbio photo
Jaroslav Drobný photo

“[…] in Pietrangeli ha sempre prevalso l'essere umano sulla macchina capace di giocare [a tennis] alla perfezione.”

Jaroslav Drobný (1921–2001) tennista e hockeista su ghiaccio cecoslovacco

Origine: Citato in Pietro Farro, Il tennis è un grattacielo: storie in punta di racchetta, Effepi Libri, 2005, p. 18 http://books.google.it/books?id=3-DJBgQ1NQsC&pg=PA18. ISBN 88-6002-001-8

Charles Bukowski photo

“Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.”

Charles Bukowski (1920–1994) poeta e scrittore statunitense

Origine: Da Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze, traduzione di Simona Viciani, Feltrinelli, Milano, 2012.

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
David Attenborough photo
Karl Raimund Popper photo

“Si è sempre tentato di tenere insieme gli uomini con la forza o le minacce. La minaccia dell'inferno era un tentativo di questo tipo.”

Karl Raimund Popper (1902–1994) filosofo austriaco

Origine: Simposio, Postfazione, p. 180

Argomenti correlati