“Esauriti in breve gli indispensabili preliminari, arrivò prima possibile alla sola cosa che veramente gli premeva: parlare di sé.”

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé , ed è il non far parlare di sé”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

“Arrivare. Jacques si domanda a che cosa si arrivi. Bonaparte è arrivato all'incoronazione o a Sant'Elena? Un treno che fa parlare di sé perché ha deragliato e ucciso i suoi passeggeri è arrivato? O è più arrivato se arriva in stazione?”

Jean Cocteau (1889–1963) poeta, saggista e drammaturgo francese

Origine: La spaccata, p. 11

“Io credo che la fine arrivi una sola volta. Tutto ciò che arriva prima o è regresso o è una svolta.”

Tiziano Ferro libro L'amore è una cosa semplice

da Interludio: 10.000 scuse, n. 6
L'amore è una cosa semplice

“Amo parlare del nulla, padre. È la sola cosa di cui so tutto.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

“Quasi ogni prima passione è di breve durata e lascia dietro di sé un gusto d'amaro.”

Robert Musil (1880–1942) scrittore e drammaturgo austriaco

1991, p. 47
Il giovane Törless

“Chi soffre di calcolosi renale dovrebbe per prima cosa modificare le proprie abitudini alimentari. Perché sottoporsi a un trattamento farmacologico e al rischio di possibili effetti collaterali quando è possibile ottenere gli stessi risultati con un sacrificio veramente minimo?”

Jean Carper (1932) giornalista e saggista statunitense

Origine: Mangia bene e starai meglio, p. 220

“Il primo appuntamento è veramente una partita a poker, la cosa più incredibile è quando arriva il momento del bluf.”

Dario Cassini (1967) attore e comico italiano

“Applicare la legge in tutte le sue fasi, dall’inchiesta preliminare sino all’appello in cassazione o al ricorso di revisione. La sola rivoluzione da farsi è dentro le teste.”

Jacques Vergès (1925–2013) avvocato francese

Gli errori giudiziari

“Il massimo possibile della felicità è sapere che non è indispensabile essere felici.”

William Saroyan (1908–1981) scrittore statunitense

Il mio cuore negli altipiani

“Fra due o trecento anni, quando la lingua italiana sarà diventata veramente nazionale, e non sarà più indispensabile far studiare ai ragazzi delle scuole il latino, il quale resta a tutt'oggi l'unico connettivo del caos linguistico nazionale, allora, anche in Italia, tutto sarà possibile.”

Giorgio Bassani (1916–2000) scrittore e poeta italiano

In risposta, I, 2, p. 229