Origine: Da La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara; in Giosuè Carducci La estense e la gioventù dell'Ariosto, Edizione Nazionale delle opere di Giosuè Carducci, volume tredicesimo, Nicola Zanichelli Editore, pp. 176-177.
“ma per tutta l'Italia non si diceva altro che di questo giovane. Sogliono i più di questi oltramontani avere poco ingegno; costui superava non solo gli oltramontani, ma non era Italiano che s'accostasse al suo ingegno. Non era la sua complessione se non in spirito, in tutto alieno dalla materia. A vederlo pareva le delizie del mondo, tanta grazia aveva con ognuno, e pe' sua modi e pe' sua costumi! Ogni dì cresceva più la sua riputazione.”
Citazioni simili
“Il bene che oggi si dice del mio ingegno lo si diceva un tempo del mio viso.”
citato in Fernando Palazzi, Dizionario degli aneddoti, Baldini Castoldi Dalai, 2000
“Non è mai esistito ingegno senza un poco di pazzia.”
da Tranquillitate animi
“Ottiene di più una mente mediocre grazie all'applicazione che un ingegno eccellente senza di essa.”
“Può darsi che qualcuno lo chiami "rubare" ma io lo chiamo vivere grazie al proprio ingegno.”
Origine: Gatti, streghe e cavalieri, p. 78