“Vedevo Hotz nei suoi rapporti con le persone, con i pazienti, con quelli svegli, angosciati che aspettavano in anticamera; con quelli che bisognava operare senza narcotico e che non dimenticava mai durante il suo lavoro di incoraggiare; poi anche con i già addormentati, ai quali faceva interventi grandi o piccoli, ma senza venir mai meno in tutto il suo atteggiamento al rispetto per la persona a lui affidata. Guardando lui ho potuto sperimentare che cosa significa un medico che crede profondamente. Devo a lui la cosa massima che io cerco di fare nella mia professione. Vedevo anche il modo come si comportava con i suoi assistenti e le infermiere; poteva diventare impaziente, specie di fronte ad evidenti stupidaggini, ma non offendeva mai e non si comportava neppure come un Dio, ma sempre come un uomo di responsabilità. Se gli sfuggiva, cosa assai rara, qualche parola troppo forte, non aveva pudore di ritrattarla davanti a tutti, a cominciare da quelli a cui l'aveva detta, e se ne scusava con la semplicità e l'umorismo che lo distinguevano.”
Origine: Dalla mia vita, p. 247
Argomenti
cosa , anticamera , assistente , stupidaggine , infermiera , infermiere , persona , persone , impaziente , pudore , umorismo , paziente , professione , intervento , atteggiamento , medico , massimo , specie , fronte , rapporto , rispetto , forte , piccolo , lavoro , lavorio , meno , parola , modo , dio , parola-chiave , grande , uomo , responsabilità , detta , sveglia , semplicità , fareAdrienne von Speyr 112
mistica, medico e autrice svizzera 1902–1967Citazioni simili
Questa traduzione è in attesa di revisione.
È corretto?

“Con l'insonnia, non sei mai veramente sveglio; ma non sei mai davvero addormentato.”
Chuck Palahniuk
(1962) scrittore statunitense
Questa traduzione è in attesa di revisione.
È corretto?

Andy Warhol
(1928–1987) pittore, scultore, regista, produttore cinematografico, direttore della fotografia, attore, sceneggiatore e…