“[Frate Jackab scopre fogli scritti da Jancsi] […] Poté decifrare con grande difficoltà: «[…] Abbandono tutto, getto tutti i tesori nell'acqua, ma un'immagine la porterò con me, chiusa nel mio cuore. È l'immagine di una fanciulla, d'una santa fanciulla. La sua immagine è nascosta in fondo al mio cuore come quella della Santa Vergine in fondo ad un bosco, sul tronco d'un albero secolare.
Non puoi portare nulla, neppure nel cuore. Tu vieni dal mondo della tristezza dove anche il pensiero è sofferenza. Noi ti faremo bere alla fonte dell'oblio…
Non posso seguirvi, allora. Le bellezze dell'isola eterna non mi sono care come quell'immagine, come la mia dolce tristezza…»”
Parte terza, pp. 317-318
Gli schiavi di Dio
Argomenti
eterno , acqua , alloro , grande , getto , tesoro , immagine , fondo , fonte , isola , pensiero , sofferenza , mondo , tristezza , abbandono , fanciullo , cuore , bellezza , vergine , bosco , albero , tronco , oblio , difficoltà , dolce , nulla , bereGéza Gárdonyi 23
scrittore ungherese 1863–1922Citazioni simili

da Pastorale per una Unita di Chiesa e di Popolo, traduzione di Laura Valente, Editoriale Jaca Book, 1975, p. 107
V, 266
Origine: In Antologia Palatina, Epigrammi erotici, Libro V e libro XII, introduzione, traduzione e note di Guido Paduano, Fabbri Editori, collana I grandi classici della poesia, RCS libri, Milano, 1997, p. 199.

“Domandarsi perché quando cade la | tristezza | in fondo al cuore | come la neve non fa rumore.”
da Emozioni, lato A, n. 6
Emozioni

da Io porto in me un'oasi di luce
Gli orti
“Nell’immagine fissa | il sorriso è mancato. | Ti hanno allontanato | la testa e il cuore.”
da La memoria libera, n.6
Tutto sta per cambiare