“Il discepolo deve stare accanto al Maestro. Questi deve applicare, per la trafissione, bocca a bocca, forma a forma, sino a non fondersi perfettamente cogli oggetti (di tali sue operazioni). Fusosi perfettamente il mentale, discepolo e maestro vengono a trovarsi nel cosiddetto stato transmentale, grazie a cui il discepolo è immediatamente iniziato. Unitosi sole e luna, il vivente si identifica (con lo stato unitivo venuto a verificarsi).”
2013, 273-275
Tantrāloka, Capitolo XXIX
Origine: La citazione fa riferimento al rito di iniziazione detto "per trafissione", destinato a chi aspira a "fruizioni". Con tale termine si intende la possibilità, per l'adepto, di fruire dei piaceri mondani della vita e di ottenere la liberazione soltanto in punto di morte. Rinunciando invece alle fruizioni si può aspirare alla liberazione in vita.
Citazioni simili

“Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.”
6, 40
Nuovo Testamento, Vangelo secondo Luca

Origine: Citato in Albino Luciani, Illustrissimi, p. 135, premessa di Igino Giordani, commento di Giovanni Mocchetti, Edizioni A.P.E., Mursia, Milano, 1979.

“Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.”
Codice Forster III
Aforismi, novelle e profezie
Variante: Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro. (Modern Italian)
“La gloria del maestro sono i discepoli, nei quali si rispecchia e sopravvive.”
Origine: Vita di Sant'Antonio, p. 174

“Il miglior maestro non ha discepoli, insegna soltanto ipotesi.”
Origine: Il malpensante, Giugno, p. 70