“Emozione di salire per la prima volta nella dolce sera di San Menaio! Si va piano piano, soffermandosi ogni tanto, su per la costa densamente alberata, per incontrare, davanti a una casetta rustica, qualche giovinetta dalla fronte pura, seduta lì sui gradini a guardar le stelle, o anche qualche anziana col volto segnato di rughe laboriose, a prendere il fresco; all'ultimo mettere piede nella sala ben illuminata di un ospite di casa.”
da Terra di Puglia e Basilicata, Pellegrini, 1968, p. 70
Argomenti
piano , casetta , giovinetto , gradino , pellegrino , ospite , sala , anziano , piede , fresca , seduta , san , volto , emozione , stella , fronte , sera , terra-terra , ultimo , terra , casa , prima , tanto , rustico , costa , dolce , voltaTommaso Fiore 1
scrittore e politico italiano 1884–1973Citazioni simili

“Il mio ultimo piano sarà salire sul terrazzo.”
da Ti sorrido mentre affogo n.° 16

L'ombra della vita
Variante: Quand'io mi avvicino al Trentacoste, mi par d'entrare in un cerchio dove bisogna parlar piano. Ed egli, piccolo e fino, in mezzo a quel cerchio parla piano e sommesso, come chi ha in casa qualche ospite che riposa, e teme di svegliarlo. Come se i suoi ospiti siano le immagini delle sue creazioni da cui si è un po' discostato or ora. È in lui quel timore del mondo esterno che hanno certe anime le quali vivono nella meditazione dei loro sogni. Il mondo è troppo rude per la loro sensibilità delicata. (Arte, p. 233)
Origine: Da Arte, p. 233.
Origine: Tibet, lunga marcia verso la libertà, p. 44

dalla quarta di copertina di Carlo Cassola, La ragazza di Bube, BUR, 2006, ISBN 88-17-00966-0