Origine: Giordano Bruno. La religione del pensiero. L'uomo, l'apostolo e il martire, p. 218
“[Su Spaccio de la bestia trionfante] In queste splendide pagine, Bruno esprime una visione della religione diametralmente opposta a quella sostenuta dalla teologia protestante. Per Lutero e Calvino il rapporto tra uomo e Dio si materializza in un legame individuale fondato solo ed esclusivamente sulla fede. E finanche le Leggi, che nella visione veterotestamentaria sanzionavano il contratto tra humanitas e divinitas, non garantiscono più la salvezza. Tutto ciò che riguarda l'orizzonte mondano viene escluso, espunto, neuralizzato. […] Bruno capisce con chiarezza le conseguenza funeste che la dottrina della sola fide può avere sulla società: svalorizzare le opere e l'etica, ma anche la ragione e le scienze speculative, non incoraggia certamente gli uomini ad intraprendere la durissima strada del riscatto dalla feritas.”
pp. 104-105
Argomenti
visione , escluso , funesto , protestante , riscatto , chiarezza , contratto , teologia , etica , teologo , orizzonte , opposto , legame , salvezza , dottrina , pagina , pagine , conseguenza , riguardo , leggi , rapporto , religione , scienza , solaio , fede , strada , ragione , avere , societa' , uomini , dio , uomo , opere , mondanoNuccio Ordine 7
filosofo italiano 1958Citazioni simili
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