“Ella [Adrienne von Speyr] aveva una predilezione per "il discepolo che Gesù amava" [Giovanni apostolo] e lo vedeva come l'ultimo e il più profondo interprete del mistero di Gesù, dell'amore del Padre per il mondo, del ruolo dello Spirito Santo di introduttore perfetto nella luce piena della Rivelazione del Padre e del Figlio. Adrienne ha penetrato molto vivamente la profonda comunione di fede e di cuore tra la Madre di Gesù e il solo apostolo rimasto con lei ai piedi della croce. Ella vi vedeva l'origine verginale della Chiesa, di quella Chiesa che doveva essere affidata a Pietro. Che questa spiritualità, intensamente vissuta, da Adrienne von Speyr, vi aiuti a incarnare sempre meglio la vostra preoccupazione di vita evangelica ed ecclesiale nelle realtà del mondo contemporaneo.”
Origine: Dal discorso ai partecipanti del convegno sulla missione ecclesiale di Adrienne von Speyr, 28 settembre 1985; citato in Marcello Paradiso, Il blu e il giallo. Hans Urs von Balthasar e Adrienne von Speyr: un'avventura spirituale, Effatà Editrice, Cantalupa, 2009, p. 4 http://books.google.it/books?id=XAZHNJXs9jYC&pg=PA4. ISBN 978-88-7402-511-4
Argomenti
profondo , padre , chiesa , evangelico , apostolo , comunione , preoccupazione , mondo , interprete , rivelazione , von , contemporaneo , croce , santo , ruolo , vissuto , origine , mister , mistero , perfetto , pietra , madre , figlio , luce , fede , spirito , meglio , ultimo , cuore , amore , vita , essere , piena , realtàPapa Giovanni Paolo II 166
264° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica 1920–2005Citazioni simili

Origine: La vita, la missione teologica e l'opera di Adrienne von Speyr, p. 39.
Origine: Gesù di Nazaret profezia del Padre, p. 252

da Per la morte della serenissima Marianna arciduchessa d'Austria
Visioni sacre e profane

Origine: Come leggere Adrienne, p. 173

“Hans Urs von Balthasar è impensabile senza Adrienne von Speyr.”
Credo che si possa dimostrare come in tutte le figure dei grandi teologi sia possibile una nuova evoluzione teologica solo nel rapporto tra teologia e profezia. Finché si procede solo in modo razionale, non accadrà mai nulla di nuovo. Si riuscirà forse a sistemare meglio le verità conosciute, a rilevare aspetti più sottili, ma i nuovi veri progressi che portano a nuove grandi teologie non provengono dal lavoro razionale della teologia, bensì da una spinta carismatica e profetica. Ed è in questo senso, ritengo, che la profezia e la teologia vanno sempre di pari passo. La teologia, in senso stretto, non è profetica, ma può diventare realmente teologia viva quando viene nutrita e illuminata da un impulso profetico.
Origine: Da Das problem der christlichen Prophetie; citato in Aa.Vv., Hans Urs von Balthasar: cento anni dalla nascita, Jaca Book, Milano, 2005, p. 43 http://books.google.it/books?id=YxwiH6b5ne8C&pg=PA43. ISBN 88-16-70204-4

“Con Gesù sulla Croce, con Gesù nel santo Paradiso.”
su Giacomo Gaglione
Origine: Citato in I Figli Spirituali - Giacomo Gaglione http://www.conventosantuariopadrepio.it/it/i-figli-spirituali/gaglione-giacomo-047.html, Conventosantuariopadrepio.it.