“25 maggio 1915
[…] Dopo aver attraversato la città deserta, fui sorpreso di trovar tanta gente. Passando, quasi tutti i discorsi che coglievo erano sulla guerra. Da poco più di ventiquattro ore avevamo dichiarato guerra all'Austria. Nel mio compartimento di terza, tutti quei contadini toscani erano evidentemente contrari alla guerra. Ma io m'ero proposto d'evitare ogni discussione. Ormai per conto mio m'ero risolto: non più parole; se n'erano dette tante che mi venivano a schifo.”

da Addio alla Tina
Il ritorno del Padre

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Dinanzi a tanta remissività la guerra non è più indispensabile. […] Con queste parole ogni motivo di guerra cade. Giesl [l'ambasciatore austriaco a Belgrado] doveva rimanere tranquillamente a Belgrado: dopo questo non avrei mai ordinato la mobilitazione.”

Guglielmo II di Germania (1859–1941) imperatore della Germania e re di Prussia

Citazioni di Guglielmo II
Origine: Commentando la risposta della Serbia all'ultimatum dell'Austria, nel 1914, dopo che l'Austria aveva già dato inizio alla prima guerra mondiale; citato in Luciano Canfora, 1914, Sellerio editore, 2006, pp. 81 sg.)

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“In una guerra effettivamente nazionale, le parole "difesa della patria" non sono affatto un inganno, e noi non siamo contrari a questa guerra.”

Lenin (1870–1924) rivoluzionario e politico russo

Origine: Da Opere complete, Editori Riuniti, Roma, 1955-70, vol. 23; p. 28.

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“Napoli era finita colla guerra del 1915-18.”

Origine: La patria napoletana, p. 12

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“[Loro avevano messo all'ordine del giorno la guerra sabina: ma] il popolo romano aveva una guerra più importante di quella dichiarata.”

III, 39; 1997
De bello Sabino eos referre, tamquam maius ullum populo Romano bellum sit.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X
Origine: Il popolo di Roma aveva bisogno di riforme e di concessioni da parte dei patrizi, non di una guerra.

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“Da che mondo è mondo perché si fanno le guerre? Per assicurarsi la pace. È raro che si faccia una guerra per arrivare alla guerra. […] Se per assicurarsi la pace occorre fare la guerra, non sarebbe meglio rinunziare alla pace? Almeno non si farebbero le guerre. No! Perché se non si fanno le guerre che servono ad evitare le guerre, vengono le guerre.”

Achille Campanile (1899–1977) scrittore italiano

da una conferenza tenuta al Circolo Ufficiali il 16 dicembre 1950
Origine: Da Umorista sarà lei – Vita ed opere di Achille Campanile, a cura di Angelo Cannatà, Silvio Moretti e Gaetano Campanile, Pubblicazione edita in occasione della Mostra Documentaria dedicata ad Achille Campanile, Napoli, 5 – 17 settembre 2005.

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