„I quali organi sono semplicemente idonei, se si considerano come connotati, ma diventano estetici, se apprezzati secondo le norme del bello amministrativo.
Regolarità, competenza, subordinazione, splendono e splenderanno fino all'ultimo dei suoi giorni, nel modulo del viso di Gino Bianchi. […]
Posso assicurare:
Che alla stessa distanza radiale dalla sua collega, la gota zigomatica lubrifica gli angoli e gli incavi dell'orbita, sostenendo a galla di burro il globo oculare
e la gota mascellare tornisce con tanta abilità l'attacco del collo, da far domandare se veramente siamo ancora nel collo o se già siamo nel viso:
che tali gote tutte con agevole pendio, si accentrano concordi verso il campanile del naso, pigmentato di bachi neri isobàri, oggetto di cura particolare;
che, alle immediate dipendenze del naso, l'onore di scortar l'orifizio della bocca-cantina, si ripartisce equamente tra i competenti baffi ottonati alla nicotina;
che – in calce al cranio –, la sinistrorsa discrimininatura adeguatamente brillantinata, appone visto di benestare al viso così compilato.“
Posizione personale, Connotati, pp. 68 sg.; citato in introduzione, pp. 23 sg.
Gino Bianchi
Argomenti
bello, galla, abilità, incavo, regolarità, connotato, collo, naso, viso, pendio, idoneo, calce, modulo, subordinazione, campanile, burro, orbita, cranio, globo, amministrativa, concordia, competenza, dipendenza, estetica, organo, college, collega, introduzione, distanza, attacco, angolo, collegio, onore, posizione, personale, oggetto, cura, bianco, particolare, visto, verso, ultimo, secondo, giorno, ancora, citata, due-giorni, stesso, tre-giorniCitazioni simili

„Naso: Estremo avamposto del viso. C'è chi ha fatto notare che il naso non è mai così contento come quando si ficca negli affari altrui: dal che alcuni fisiologi hanno dedotto che non il senso dell'odorato.“
— Ambrose Bierce scrittore, giornalista e aforista statunitense 1842 - 1914
2005

„Chi misura mai puote | Il valor d'un sorriso, | Che ravviva le gote | D'un delicato viso?.“
— Vincenzo Monti poeta italiano 1754 - 1828
Origine: Il cespuglio delle quattro rose, Canzonetta, p. 277
„Io guardo ancora nella stessa direzione. Ma ho il viso asciutto.“
— Niccolò Agliardi cantautore italiano 1974
da Non vale tutto n. 5
Non vale tutto

„La accarezzava sul viso ed era come se l'accarezzasse da una distanza di molte centinaia di chilometri“
— Milan Kundera scrittore, saggista e poeta cecoslovacco 1929
Prima giornata
Il Valzer degli addii

„Il suo viso era bello con un risveglio in un luogo che senti tuo.“
— Fabio Volo, libro Il giorno in più
Il giorno in più

„I capelli scuri ancora un po' umidi mettevano in risalto un viso così particolare da sfuggire ad ogni regola o da infrangerla direttamente con la sua bellezza.“
— Giorgio Faletti, libro Niente di vero tranne gli occhi
Origine: Niente di vero tranne gli occhi, p. 92

„Ci vuole molto tempo prima che le persone trovino la loro faccia. Non sembrano nate col loro viso, la loro fronte, il loro naso, i loro occhi. Acquistano tutto con l'andare del tempo ed è una cosa lunga, bisogna aver pazienza.“
— Joseph Roth scrittore e giornalista austriaco 1894 - 1939
da Fuga senza fine
„Ma una ruga è un ricamo sul mio viso pulito che in pochi ci hanno visto un uomo.“
— Niccolò Agliardi cantautore italiano 1974
da "1009 giorni" n. 3
1009 giorni

„Guardate il sorriso, guardate il colore | come giocan sul viso di chi cerca l'amore! | Ma lo stesso sorriso, lo stesso colore | dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore?“
— Fabrizio De André cantautore italiano 1940 - 1999
da Un chimico, n.° 7

„San Vincenzo de' Paoli è molto realistico: ha l'aspetto del contadino guascone, molto coriaceo: viso terribilmente energico, occhi neri focosi e bocca grande e forte.“
— Thomas Merton scrittore e religioso statunitense 1915 - 1968
Parte seconda, 28 marzo, p. 113
Il segno di Giona
„Posso ribaltarti il cielo | con un salto all'improvviso | tutte cose che farei | amico mio | rivedermi sul tuo viso | farne ancora girotondi | quando i tuoi capelli biondi | andranno in grigio.“
— Zucchero composto chimico chiamato comunemente zucchero 1955
da I tempi cambieranno

„Era un giovine di ventisette anni, d'aspetto bello e grazioso, il viso l'aveva bruno ed alquanto arso dal sole: l'occhio nero, i capelli biondi, i quali disposti in vago zazzerino gli scendevano giù per lo collo. Vestiva alla marinaresca; ma d'una foggia sua propria, la quale, come scrivono quelli che non per fama ma coi propri occhi loro il conobbero, alla mezzana ma svelta sua persona molto di gaio e di pellegrino aggiungeva“
— Masaniello rivoluzionario italiano 1620 - 1647
Cronista anonimo del Seicento, citato in Aurelio Musi, La rivolta di Masaniello nella scena politica barocca, Napoli, Guida Editori, 1989

„Qualcuno mi mette in mano un rasoio di sicurezza e un piccolo specchio. Guardo queste cose nelle mie mani e poi mi guardo nello specchio. E questo sarei io: Rigoni Mario di GioBatta, […]. Una crosta di terra sul viso, la barba come fili di paglia, i baffi sporchi di muco, gli occhi gialli, i capelli incollati sulla testa dal passamontagna, un pidocchio che cammina sul collo. Mi sorrido.“
— Mario Rigoni Stern, libro Il sergente nella neve
Il sergente nella neve

„[…] e l'ho lasciata, felice quanto più non poteva essere, mentre divideva il suo cibo con il cagnolino e Skulker, a cui pizzicava il naso mentre mangiava, e accendeva una scintilla di vita nei vacui occhi blu dei Linton, pallido riflesso del suo incantevole viso. Ho visto che erano pieni di stupida ammirazione; lei è così incommensurabilmente superiore a loro… a tutti sulla terra, non è vero Nelly?“
— Emily Brontë, libro Cime tempestose
cap. VI
Cime tempestose, Heathcliff

„Ogni uomo si cangia nel viso con gli anni, ma solo l'ultimo dei suoi ritratti, su un cuscino, gli rassomiglia.“
— Gesualdo Bufalino scrittore 1920 - 1996
Origine: Il malpensante, Aprile, p. 47

„«Mi sembra che ora starmi vicino sia.. molto più facile per te».
«Ti sembra?», mormorò, sfiorandomi l'incavo del collo con la punta del naso. Sentii la sua mano, più leggera delle ali di una farfalla, ravviare all'indietro i miei capelli bagnati per scoprire la pelle dietro l'orecchio, posarvi le labbra.
«Molto, molto più facile», dissi, senza che mi uscisse il fiato.
«Mmmm».
«Perciò, mi chiedevo..», cercai di ricominciare, ma persi il filo del discorso perché le sue dita avevano preso a seguire il profilo del mio collo, fino alle spalle.
«Si?» mi alitò.
«Secondo te», le voce mi tremò, con mio imbarazzo, «qual è il motivo?».
Sentii la sua risata vibrarmi sul collo. «La ragione domina sugli istinti».“
— Stephenie Meyer scrittrice statunitense 1973
Twilight