“[…] come molti marsigliesi, i racconti di viaggi mi incantavano più dei viaggi stessi. Non mi ci vedevo a prendere un aereo per Città del Messico, Saigon o Buenos Aires. Facevo parte di una generazione per cui i viaggi avevano un significato preciso. Quello dei piroscafi, dei cargo. Della navigazione. Dei tempi imposti dal mare. Dei porti. Della passerella posata sulla banchina, e l'ebbrezza dei nuovi odori, dei visi sconosciuti.”
Chourmo Il cuore di Marsiglia
Argomenti
viaggio , piroscafo , passerella , marsigliese , navigazione , ebbrezza , posata , aereo , imposta , racconto , generazione , significato , mare , parte , sconosciuto , cittàJean-Claude Izzo 83
scrittore, giornalista e poeta francese 1945–2000Citazioni simili

“Chi va in viaggio porti il pane in seno e il bastone in mano.”
Le sottilissime astuzie di Bertoldo, Detti sentenziosi di Bertoldo innanzi la sua morte

“A diciassette anni feci scandalo a Buenos Aires con una raccolta di racconti dal titolo Chaos…”
citato in appendice a L'invenzione di Morel, Bompiani, 1985


“Il viaggio più lungo
è il viaggio interiore.”
Origine: Tracce di cammino, p. 87

“Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.”

Origine: Citato in Nello spazio con Samantha Cristoforetti http://esamultimedia.esa.int/multimedia/publications/Futura_IT/offline/download.pdf, Noordwijk, Agenzia Spaziale Europea, 2014, p. 5.