
da una lettera a Franz Liszt; citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1934
23 febbraio 1891; Vergani, p. 41
Diario 1887-1910
da una lettera a Franz Liszt; citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1934
“Tristan Corbière fu un Bretone, un Marinaio e lo sdegnoso per eccellenza, aes triplex.”
Bretone senza essere un praticante cattolico, ma credente nel diavolo; marinaio, né militare, né soprattutto mercante, ma innamorato furioso del mare, che egli non navigava se non nella tempesta, eccessivamente impetuoso su questo più dei cavalli (di lui si raccontano prodigi di folle imprudenza). Sdegnoso del successo e della gloria fino al punto che sembrava avere l'aria si sfidare questi due imbecilli a commuovere per un istante la sua pietà per loro!
I poeti maledetti
“Potrei tenere una vacca di qui.”
rivolgendosi alla moglie di Mummery preoccupata, scendendo dal Täschhorn
citato in AA.VV., La montagna. Grande enciclopedia illustrata, Istituto Geografico De Agostini, 1976, Vol. 2, p. 130
“Accavalla denari, tirane dalla vacca.”
palindromo
Calore vorticoso
“Firenze
Sull'Arno di cacca
Si specchia una vacca.”
Maramao
“Nessuno o tutt'uno, | vacca nera sono, | gatto grigio nella tua notte.”
da Piccolo Pub, n. 3
L'ombrello e la macchina da cucire
“Quando vedo una vacca non vedo un animale da mangiare. Essa per me è un poema di pietà.”
Origine: L'Induismo, p. 114