“Sotto il castello di prua i marinai cantano. Bjerke suona la fisarmonica. Una malinconica canzone, eppure le parole della canzone non sono malinconiche. Ma è che questa gente ha l'anima invernale.
«Danziamo allegramente, pescatori, – senza pensieri e senza pena. – Verrà ben l'ora d'andare sul mare, – ma le nostre gambe saranno ancora stanche – di danzare». Così dice la canzone. E poi: «Viene la brezza dell'est – e il capitano fa alzare la randa. – Noi andiamo nel Breidifjord – e là gettiamo le reti e le lenze nel mare».
– Bisogna ballarla con le donne – mi dice Bjerke quando la canzone è finita.”
Con le donne. Allora, sì, che mette il fuoco ai piedi. Così, non c'è gusto. (p. 91)
Oceano
Argomenti
canzone , malinconico , donne , prua , brezza , pescatore , marinaio , capitano , castello , gusto , pena , fuoco , nord-est , mare , pensiero , alloro , gente , bisogno , parola , ancora , parola-chiave , fisarmonica , ora , anima , gambeVittorio Giovanni Rossi 19
giornalista e scrittore italiano 1898–1978Citazioni simili

Origine: Dal libretto https://skydrive.live.com/?cid=8304688d9d5ba48c&id=8304688D9D5BA48C!2409#cid=8304688D9D5BA48C&id=8304688D9D5BA48C!2416 della raccolta E cantavo le canzoni, RCA Italiana, 27 luglio 2010; citato in Stefania Ulivi, Ciao Charlie, l'inedito di Rino Gaetano http://www.corriere.it/spettacoli/10_luglio_22/inedito-rino-gaetano-ulivi_b90b68f8-9572-11df-91c3-00144f02aabe.shtml, Corriere.it, 22 luglio 2010.

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Origine: Testo di Vasco Rossi, Gaetano Curreri e Saverio Grandi.

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“Saremo solo due canzoni senza tempo, le mie come le tue, che sempre canterò”
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