“Nuoce nel choléra il sopprimere la emetocatarsi. Trattasi di umori crudi, ai quali bisogna sempre lasciare libera l'ultronea espulsione. Che anzi se penino ad escire conviene aiutarli, dando a bere acqua tepida, spesse volte, ma a sorsi, affinché gli sforzi infruttuosi dello stomaco non prendano forma di convulsione.”
Della cura de' morbi acuti, libro II, capitolo IV; p. 96
Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche
Argomenti
espulsione , convulsione , stomaco , capitolo , sforzo , acqua , cura , libro , forma , bisogno , volte , libero , bereAreteo di Cappadocia 34
medico greco anticoCitazioni simili

“E mai poter bere alla coppa d'un fiato | ma a piccoli sorsi interrotti…”
da Un malato di cuore, n.° 5
“Quando si ha sete, per dissetarsi bisogna lasciare i libri che spiegano le cose, e bere.”
L'abbandono alla divina provvidenza

“A volte penso che sei come l'acqua che sai si può bere però non si può strigere mai.”
da È caduta una stella
...le band si sciolgono
Origine: Da Cesare Cavalleri, «Un poeta in cerca dell'anima». intervista con Caproni del 1983 http://ares.mi.it/primo-dal-nuovo-numero-di-studi-cattolici-unintervista-di-cesare-cavalleri-687.html, Studi cattolici, ottobre 1983