“[Lot parla ad Elly] […] non dobbiamo scrutare nel futuro… Oh, che serata divina! Le montagne si fanno color violaceo… Il mare culla il vento nel suo grembo, la fenice diventa cenere. Restiamo qui a guardare. Spuntano le prime stelle. Il mare si cheta e il vento si addormenta estatico sul suo seno. Senti il suo alito che giunge sin qui, però dorme… questo è il paese della vita e dell’amore […] Questo è lo splendore, Elly, questa ricchezza di vita, di amore, di colori smaglianti che svaniscono purpurei nell'oscurità della notte. L’alito fresco di quel potente vento che ora tace: come è diverso dal nostro vento del Nord che urla e sibila senza posa.”
cap. XV, p. 158
Vecchia gente e le cose che passano
Argomenti
vento , alito , mare , colore , color , sibilo , fenicio , fenice , grembo , culla , posa , amore , serata , seno , cenere , sin , splendore , fresca , vita , nord , montagna , ricchezza , potente , stella , nord-est , divino , futuro , notte , paese , cap. , ora , oscuritàLouis Couperus 8
scrittore e poeta olandese 1863–1923Citazioni simili

cap. XVI, p. 163
Vecchia gente e le cose che passano

cap. XV, pp. 148-149
Vecchia gente e le cose che passano

cap. VI, p.70
Vecchia gente e le cose che passano
Origine: Fidanzata, in seguito moglie di Lot.
Leo, dopo aver scoperto che Silvia non gli ha dato il numero di Beatrice ma ha solo finto di farlo
Bianca come il latte, rossa come il sangue

“A coloro che, attraverso lenti a vapore, scoprono le stelle, e navigano nel filo del vento.”

Omelie, Omelia nella Santa Messa presieduta nella Visita pastorale ad Assisi http://www.vatican.va/holy_father/francesco/homilies/2013/documents/papa-francesco_20131004_omelia-visita-assisi_it.html, 4 ottobre 2013