“La casa cosa parea bretta e brutta, | vinta dal vento, e la natta e la notte | stilla le stelle, ch'a tetto era tutta; | del pane appena ne dètte ta' dotte; | pere avea pure e qualche fratta frutta, | e svina, e svena di botto una botte; | poscia per pesci lasche prese all'esca; | ma il letto allotta alla frasca fu fresca.”
XXIII-47
Morgante
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Gli orti
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Rime
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