“Negli odorosi pomeriggi di maggio e massime nelle diafane notti dell'estate ardente, quando Palermo, ebbra degli intensi profumi della sua Conca, ferace e calda, sembra una languida odalisca, ammalata d'amore, dai balconi, aperti alla fresca brezza marina, suoni flebili e patetici di clavicembali si spandevano nell'aria fragrante o in una vasta terrazza signorile, imbalsamata dall'odore inebriante del gelsomino d'Arabia, una voce soave di donna, accompagnata da un tenue e lamentoso pizzicar di chitarra, cantava, nel dolce silenzio della notte stellata, una mesta cantilena siciliana, tutta singhiozzi e lacrime e sospiri.”
da La Vita e le Opere di Giovanni Meli, Le Monnier, Firenze 1934
Argomenti
cantilena , gelsomino , brezza , conca , languido , balcone , soave , singhiozzo , patetica , terrazzo , ammalato , caldaia , chitarra , sospiro , pomeriggio , odore , marina , profumo , siciliano , estate , marine , fresca , lacrima , maggio , silenzio , massimo , aria , voce , notte , donna , amore , vita , aperto , dolceAlessio Di Giovanni 1
poeta e drammaturgo italiano 1872–1946Citazioni simili

Volando sulla Sicilia, nuovo cuore d'Italia, Edizioni Futuriste di Poesia, Milano 1914)

Origine: Da Duetto notturno, in Cristina Campo, La tigre assenza, a cura e con una nota di Margherita Pieracci Harwell, traduzione di Cristina Campo, Adelphi, Milano, 2001, p. 69. ISBN 8845908321
Il miraggio, p. 157
Le belle

“A Bari la giornata è calda e languida come gli occhi di Ornella Muti.”
Origine: Dalla radiocronaca di Bari – Roma, 22 settembre 1985. Video https://www.youtube.com/watch?v=w5yJ6A153cw disponibile su Youtube.com.