“Comitato di ieri | Ronza, ma un tamburo spezzato, | Mezzanotte nella Città, | Fluttua nel vuoto; | Labbra serrate, visi addormentati, | Ogni macchina a riposo, | I luoghi muti e in disordine | Dove la folla è stata, | Tutti i silenzi lieti, | Tristi (sonori o profondi) | Parlano, ma con la voce | Di chi, io non so. | L'assenza, dico, di Susanna, | L'assenza di Egeria | Delle loro braccia e rispettivi seni, | Labbra e, ah, glutei, | Formano, lentamente, una presenza; | Di chi? E, io domando, di quale, | Per quanto assurda essenza, | Questa, non è che il niente, | Ciononostante popolerà | la notte fonda molto meglio | Di ciò con cui noi copuliamo | Perché sembra essere così triste?”
poesia di Helmholtz; p. 147
Il mondo nuovo
Argomenti
assenza , labbro , mezzanotte , serrata , tamburo , comitato , sonoro , riposo , disordine , folla , assurdo , essenza , vuoto , bracco , presenza , macchina , braccio , silenzio , domanda , poesia , profondo , voce , notte , meglio , essere , ieri , gluteo , città , fondaAldous Huxley 152
scrittore britannico 1894–1963Citazioni simili

“La sua presenza mai sarà all'altezza della sua assenza.”

“Assenza, la più alta forma di presenza.”

Le belle
Antologia poetica

“Tal in presenza ti unge, che in assenza ti punge.”
Novella di Cacasenno figlio del semplice Bertoldino

“Tal ti loda in presenza, che ti risloda in assenza.”
Novella di Cacasenno figlio del semplice Bertoldino