da Il mantello e la spiga, n. 6
Gommalacca
“Gli antichi imperatori, nei mattini della primavera in fiore o nelle notti allunate di autunno, solevano chiamare a sé i principi e le dame seguite dalle ancelle fedeli, per proporre una gara a chi meglio componesse dei tanca. Da qui giudicavano chi avesse intelletto arguto e pronto, chi una mente incolta e poco sviluppata…
Quando nelle sere d'autunno, sul Tatta galleggiavano a mille le rosse foglie dell'acero, il Micado, entusiasmato, paragonava ad un tappeto di broccato quella vista, che pareva invitare a giacervi sopra…”
citato in Arcangeli, p. 211
Citazioni simili
§ 229, 29 ottobre 1837; 1997, p. 37
Diario
Variante: Per questo preferisco di gran lunga l’autunno alla primavera, perché in autunno si guarda il cielo. In primavera la terra.
da Lo scarabeo spagnolo, p. 227
Il contemplatore solitario
“Si sta come | d'autunno | sugli alberi | le foglie.”
Soldati, Bosco di Courton, luglio 1918; p. 87
Origine: Dalla telecronaca della finale di ginnastica artistica, specialità anelli, Olimpiadi di Atene 2004, Rai 2, 22 agosto 2004.
Origine: Dall'intervista di Salvatore Tropea, Il signor "Divani & Divani" tra i mandorli e New York, la Repubblica, 23 novembre 2000.
“È dolce assai la vita in due stagioni: | a primavera e quando è già l'autunno.”
da La dedica, vv.6-7, p. 20
Sull'albero sbagliato