Variante: Che noi, tutto il nostro popolo, rifiuti l'idea che ci sia in Uganda una tribù più importante delle altre tribù. Dopo che avremo rifiutato queste idee, dovremo costruire la base dell'unità nazionale, e ce la possiamo fare.
“Per quanto incredibile possa sembrare, la lingua [la lingua yamana] di una delle tribù umane più derelitte [gli Yamana], di un popolo privo di letteratura, di poesia, di canti, di storia e di scienza, può disporre, attraverso la specificità della sua struttura e delle sue esigenze, di una quantità di parole e di un'organizzazione stilistica superiori a quelle di altre tribù assai più avanzate nelle arti e negli agi della vita.”
da Standard, 16 settembre 1886; tradotto in Lucas Bridges, Ultimo confine del mondo, Einaudi, 2009, ISBN 978-88-06-19758-2
Argomenti
standard , esigenza , organizzazione , struttura , confine , confino , superiora , superiore , letteratura , lingua , settembre , poesia , scienza , popolo , ultimo , storia , parola , parola-chiave , mondo , vita , tribù , avanzata , quantitàThomas Bridges 1
missionario inglese 1842–1898Citazioni simili
Origine: Educazione umanistica, p. 40
Discorsi, College de Bernardins
I imagine that probably Bengali, of all Indian languages, has gone furthest in developing contacts with the masses. Literary Bengali is not something apart from and far removed from the life of the people of Bengal. The genius of one man, Rabindra Nath Tagore, has bridged that gap between the cultured few and the masses, and today his beautiful songs and poems are heard even in the humblest hut. They have not only added to the wealth of Bengali literature but enriched the life of the people of Bengal, and made of their language a powerful medium of the finest literary expression in the simplest terms.
Origine: Eighteen months in India, p. 260
“Le famiglie diventano tribù e le tribù diventano nazioni.”
Origine: Citato in AA.VV., Il libro della politica, traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018, p. 165. ISBN 9788858019429
1359-1360, 20 luglio 1821; 1898, Vol. III, p. 112