“Quando lo sfruttamento dell'operaio da parte del padrone di fabbrica è terminato in quanto all'operaio viene pagato il suo salario in contanti, si gettano su di lui le altre parti della borghesia, il padron di casa, il bottegaio, il prestatore su pegno e così via. Quelli che fino a questo momento erano i piccoli ordini medi, cioè i piccoli industriali, i piccoli commercianti e coloro che vivevano di piccole rendite, gli artigiani e i contadini, tutte queste classi precipitano nel proletariato, in parte per il fatto che il loro piccolo capitale non è sufficiente per l'esercizio della grande industria e soccombe nella concorrenza con i capitalisti più forti, in parte per il fatto che la loro abilità viene svalutata da nuovi sistemi di produzione. Così il proletariato si recluta in tutte le classi della popolazione.”
libro Manifesto del partito comunista
Argomenti
piccolo , proletariato , padrona , parte , padrone , classe , operaio , opera , bottegaio , rendita , pegno , recluta , commerciante , contante , salario , concorrenza , capitalista , artigiano , sfruttamento , fatto , fabbrica , produzione , contadino , industriale , industria , popolazione , capitale , esercizio , comunista , manifesto , borghese , borghesia , sistema , ordine , partito , libro , color , colore , via , momento , grande , casa , prestatore , abilitàKarl Marx 122
filosofo, economista, storico, sociologo e giornalista tede… 1818–1883Citazioni simili

The petty bourgeoisie, the pupils, students, intellectuals of every kind, are allies of the workers and peasants. They were allies in the past, and they are still allies today.
Variante: La piccola borghesia, gli alunni, gli studenti, e gli intellettuali di ogni tipo sono alleati degli operai e dei contadini. Erano alleati in passato, e lo sono tutt'ora.
Parte prima, Capitolo secondo, I. Gracchus Babeuf, pp. 31-32
Da Babeuf a Marcuse
Origine: voce su Wikipedia.

“Ogni classe sociale ha la sua piccola borghesia.”
Altri pensieri spettinati

“Non essendo padrone che di una piccola arte spesso dovetti cambiarla con il cibo.”

1988, p. 116
Dizionario del diavolo