Frasi dal lavoro
Il mare della fertilità
Il mare della fertilità è una tetralogia composta dallo scrittore giapponese Yukio Mishima. Terminata nel 1970, è l'ultima e conclusiva grande opera dello scrittore giapponese, la cui stesura finale prelude, precedendolo di pochi mesi, allo spettacolare suicidio rituale con cui lo scrittore si darà la morte il 25 novembre, dopo aver inneggiato alla restaurazione dei principi morali e spirituali della tradizione culturale giapponese, sottomessa all'occidentalizzazione sperimentata nel secondo dopoguerra.

“Sapere e non agire equivale a non sapere.”
Il mare della fertilità, Cavalli in fuga (A briglia sciolta)

“Sono venuto" pensò Honda "nel luogo del nulla, dove ogni ricordo è cancellato.”
2006, p. 1748
Il mare della fertilità, Lo specchio degli inganni (La decomposizione dell'angelo)

“Non indietreggiare. È questo il punto debole su cui devi ancora lavorare.”
Il mare della fertilità, Cavalli in fuga (A briglia sciolta)

“Possano gli Dei credere alla mia profonda devozione.”
Il mare della fertilità, Cavalli in fuga (A briglia sciolta)

“Gli ufficiali hanno sempre solo pensato alla carriera.”
Il mare della fertilità, Cavalli in fuga (A briglia sciolta)

“In qualunque epoca, una politica di austerità finanziaria risulta sempre impopolare.”
Il mare della fertilità, Cavalli in fuga (A briglia sciolta)

“I sogni spesso combinano i simboli di più alto livello con i più volgari pensieri.”
Origine: Il mare della fertilità, Il tempio dell'alba, p. 1201, ed. I Meridiani Mondadori