
“Possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi.”
The Merchant of Venice
Il mercante di Venezia
Il mercante di Venezia è un'opera teatrale di William Shakespeare, scritta probabilmente tra il 1596 e il 1598.
“Possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi.”
The Merchant of Venice
Il mercante di Venezia
“Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.”
Antonio: atto I, scena I
Il mercante di Venezia
“Oh, fortunati strazi quando chi mi tortura mi insegna le risposte per liberarmi!”
Bassanio: atto III, scena II; traduzione di Carlo Rusconi, p. 92
Il mercante di Venezia
Lorenzo: atto V, scena I
Il mercante di Venezia
Variante: Nulla v’è di così insensibile, brutale o scatenato dalla rabbia che la musica, finché se ne prolunghi l’eco, non trasformi nella sua stessa natura. Colui che non può contare su alcuna musica dentro di sé, e non si lascia intenerire dall’armonia concorde di suoni dolcemente modulati, è pronto al tradimento, agli inganni e alla rapina: i moti dell’animo suo sono oscuri come la notte, e i suoi affetti tenebrosi come l’Erebo. Nessuno fidi mai in un uomo simile.