Frasi da libro
Il mestiere di vivere. Diario 1935-1950

Il mestiere di vivere: diario 1935-1950 è un diario dello scrittore Cesare Pavese nel quale l'autore annota, sotto forma di appunti frammentari, i suoi pensieri e le sue sensazioni. Iniziato dall'autore mentre era al confino di Brancaleone Calabro e continuato fino alla sua morte costituisce la sua autobiografia. Pubblicato per la prima volta nel 1952 da Einaudi a cura di Massimo Mila, Italo Calvino e Natalia Ginzburg, è tra le più importanti opere postume dello scrittore.

“La morte è il riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore di ogni riposo.”
7 giugno 1938
Il mestiere di vivere

“Quale mondo giaccia di là di questo mare non so, ma ogni mare ha l'altra riva, e arriverò.”
16 febbraio 1936
Il mestiere di vivere

“Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.”
22 novembre 1945
Il mestiere di vivere

“L'ozio rende lente le ore e veloci gli anni. L'operosità rapide le ore e lenti gli anni.”
10 dicembre 1938
Il mestiere di vivere