Frasi dal lavoro
The Cantos

Ezra Pound

I Cantos è un poema incompleto del poeta statunitense Ezra Pound, considerato uno dei capolavori della letteratura modernista.

„[…] e terminati questi ringraziamenti il corteo | e le contrade con corni tamburi | trombe e stendardi…“

— Ezra Pound, The Cantos

da Canto XLIV
Cantos

— Ezra Pound, The Cantos

da Canto LXXII
Cantos

— Ezra Pound, The Cantos

Canti Pisani, Canto LXXIV, Garzanti, traduzione di Alfredo Rizzardi
Cantos

„E la carità più profonda | si trova fra chi ha infranto | le regole“

— Ezra Pound, The Cantos

da I Canti Pisani, Canto LXXIV
Cantos

„La banca trae beneficio dall'interesse | su tutta la moneta che crea dal nulla“

— Ezra Pound, The Cantos

Canto XLVI
Cantos

— Ezra Pound, The Cantos

canto CXV
Cantos

„Il tempio è sacro perché non è in vendita.“

— Ezra Pound, The Cantos

(da Canto XCVI)
The temple is holy because it is not for sale.
Cantos

„Quello che veramente ami non ti sarà strappato. | Quello che veramente ami è la tua vera eredità.“

— Ezra Pound, The Cantos

da Canti Pisani, Canto LXXXI, Garzanti, traduzione di Alfredo Rizzardi
Cantos

„La chiesa, baldracca sdentata | Più non si oppone all'usura“

— Ezra Pound, The Cantos

Canto LII
Cantos

„Anche al ragazzo del fruttivendolo sarebbe piaciuto scrivere qualcosa, | ma disse: – bisogna essere portato“

— Ezra Pound, The Cantos

Canto CXIV
Cantos

„E il peccato una trovata – eh? | per consolidare il dominio | eh? In buona parte“

— Ezra Pound, The Cantos

Canto CXIII
Cantos

„Il mondo a chi appartiene, a me, a loro | o a nessuno? […] Strappa la tua vanità, non fu l'uomo | a creare il coraggio, o l'ordine, o la grazia, | Strappa da te la vanità, ti dico strappala!“

— Ezra Pound, The Cantos

da Canti Pisani, Canto LXXXI
Cantos

„I porci pensano ad allargare ad allargare i confini | Gli onesti all'ordine interno“

— Ezra Pound, The Cantos

Canto LIII
Cantos

„Sotto nuvole bianche, cielo di Pisa | da tutta questa bellezza qualcosa deve uscire“

— Ezra Pound, The Cantos

da Canti Pisani, Canto LXXXIV
Cantos

„Il giovane Dumas piange perché il giovane Dumas ha lacrime.“

— Ezra Pound, The Cantos

Canti Pisani, Canto LXXX
Cantos

„Carità talvolta io l'ebbi, | non riesco a farla fluire. | Un po' di luce, come un barlume | ci riconduca allo splendore“

— Ezra Pound, The Cantos

Canto CXVI
Cantos

— Ezra Pound, The Cantos

Appunti per il CXVII e seq.
Cantos

„Oltrepassò le Sirene, lungi da lì | sino a Circe. | "Venerandam". | In stile cretense, con l'aurea corona, "Venerem, | Cypri munimenta sortita est", gioconda, oricalca, | auree cinte alla vita e ai seni, palpebre di bistro, | che portò il ramo d'oro dell'Argicida. Si che: | I BELIEVE IN THE RESURRECTION OF ITALY QUIA IMPOSSIBLE EST NOW IN THE MIND INDESTRUCTIBLE.“

— Ezra Pound, The Cantos

da Canto I
Cantos

— Ezra Pound, The Cantos

da Canto XLV
Cantos

„Se il cielo t'attanaglia la tenda | Saluterai l'alba ringraziando“

— Ezra Pound, The Cantos

da Canti Pisani, Canto LXXXIV
Cantos

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